Lombardia
Sanita': un mese su tetto, lettera precarie a prefetto Milano, Scola e Fo (2)
(Adnkronos Salute) - "La lotta che stiamo conducendo è prima di tutto legittima difesa contro chi ci ha prima usate e poi messe da parte, calpestando la professionalità acquisita in anni di duro lavoro. Ci hanno tenute buone con la menzogna promettendoci che, attraverso uno stillicidio di contratti mensili, potevamo comunque lavorare; ci hanno ingannato facendo leva sulla paura e attraverso il ricatto strisciante della perdita del lavoro. Sindacati ci hanno offerto elemosina in cambio di lavoro, sbandierandola per una vittoria. Questo è successo fino a ieri", incalzano le lavoratrici precarie. "Abbiamo pianto il giorno in cui il nostro lavoro terminava" e poi, raccontano le attiviste, "abbiamo asciugato le lacrime e ci siamo unite. Non è possibile che i lavoratori e le loro famiglie paghino le colpe di scelte politiche sprezzanti dei diritti più elementari che si sono consolidate negli anni, che il prezzo di questo scempio gravi sulle categorie sociali più deboli". Da qui l'appello a Tronca, Scola e Fo: "Vi chiediamo di essere la nostra voce. Lo chiediamo in particolar modo come madri di famiglia al Vescovo di Milano, consapevoli del grande sforzo che quotidianamente sta facendo, aiutando famiglie in crisi; come lavoratrici al Prefetto, come donne a Dario Fo, perché nel Policlinico di Milano abbiamo conosciuto Franca Rame quando era ricoverata e perché le sue parole di allora oggi hanno preso vita, si sono risvegliate nelle nostre coscienze. Oggi i suoi messaggi sono anche i nostri e quindi sappiamo che non dobbiamo avere paura di denunciare e combattere ingiustizie e soprusi".