Puglia

Bari: segregata per 5 mesi dall'ex, complice nega accuse davanti a gip

Bari, 29 lug. (Adnkronos) - Ha negato le accuse durante l'interrogatorio di garanzia svoltosi stamane Ripalta Borrelli, 40 anni, agli arresti domiciliari da sabato scorso con l'accusa di concorso in sequestro di persona ai danni di una 23enne di Cassano Murge, in provincia di Bari, in concorso con il fidanzato di quest'ultima Giuseppe Lella, 36 anni, pregiudicato. La donna ha risposto alle domande del gip Giovanni Abbattista. Secondo l'accusa l'avrebbero segregata in casa per cinque mesi dopo la decisione presa dalla vittima di lasciare il fidanzato. Borrelli si e' difesa dicendo che la 23enne non sarebbe mai stata costretta a restare chiusa in casa. I fatti si riferiscono al periodo settembre 2013-febbraio 2014. La vittima, invece, ha raccontato ai carabinieri e al pm della Procura Fabio Buquicchio di essere stata rinchiusa in casa, privata del telefono e di avere subito rapporti sessuali contro la sua volonta'. Rimasta incinta, e' riuscita a liberarsi e a denunciare i due durante un ricovero in ospedale per una minaccia di aborto.