Cronaca
Camorra: omicidio dicembre 2012, Corte Assise Napoli condanna autore all'ergastolo
Napoli, 29 lug. - (Adnkronos) - Arrestato il 15 aprile 2013 con l'accusa di omicidio, Gianluca Troise, pluripregiudicato, è stato condannato all'ergastolo con isolamento diurno con l'aggravante dell'omicidio di camorra dalla Corte d'Assise di Napoli. Troise era stato accusato dell'omicidio di Luigi Felaco, avvenuto il 6 dicembre del 2012, ucciso con 4 colpi di pistola cal. 7.65 alla testa. Felaco era un trafficante di droga legato gruppi operanti nel Maranese, quali il clan Polverino ed il gruppo Orlando del clan Nuvoletta. Il movente del delitto sarebbe riconducibile proprio a un debito della famiglia Felaco nei confronti di Giuseppe Polverino in persona. Felaco Luigi era ritenuto implicato anche nel riciclaggio di denaro, in particolare nella gestione di un patrimonio immobiliare accumulato nell'isola spagnola di Tenerife. Troise è ritenuto un affiliato di spicco de clan camorristico Polverino, operante a Marano di Napoli, Calvizzano e Quarto (Napoli). I Carabinieri durante le indagini riuscirono a trovare un video registrato da una telecamera sistemata proprio nel caseificio che ritraeva non solo l'omicida, ma addirittura filmava l'intera azione delittuosa. Troise e' stato quindi identificato e conferme sono giunte dalle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia affiliato al clan Polverino e trafficante di droga che ha riconosciuto l'autore dell'omicidio proprio in Troise. (segue)