Sicilia
Immigrati: a Lampedusa task force avvocati, presidio per tutela diritti
Roma, 27 lug. - (Adnkronos) - Avvocati a Lampedusa. Il progetto con cui il Consiglio nazionale forense e la Scuola superiore dell'avvocatura operano da alcuni mesi per dare supporto alla tutela dei diritti degli immigrati ha scelto il luogo simbolo dell'immigrazione, in Italia ma anche agli occhi del mondo: l'isola siciliana, porta dell'Europa, luogo dell'accoglienza e della solidarietà ma anche del dramma senza fine dei naufragi e dei morti in mare. Avvocati che, presenti a turno in un presidio sul posto ma attrezzati anche per consulenze a distanza, aiutano le istituzioni locali, la Capitaneria di porto e le associazioni e organizzazioni non governative attraverso pareri giuridici per la affrontare tutte le questioni relative all'arrivo dei migranti. "Siamo qui in rappresentanza dell'avvocatura istituzionale, grazie al fatto che la Scuola dell'avvocatura e il Cnf hanno creduto e credono in questo progetto, che ha il sostegno di tutta l'avvocatura italiana - sottolinea all'Adnkronos Monica Gazzola, che coordina il gruppo - L'iniziativa è espressione della funzione sociale dell'avvocatura, speriamo che si sviluppino analoghi progetti in Europa, che anche lì gli avvocati si pongano come punto di riferimento in una materia che tocca davverto i diritti fondamentali degli ultimi". Chi soccorre immigrati in difficoltà può incorrere nel reato di immigrazione clandestina? Come regolarsi sull'identificazione e la sepoltura dei migranti morti in mare? Sono solo alcuni esempi dei quesiti ai quali gli avvocati che fanno parte del progetto sono stati chiamati a rispondere. (segue)