Cronaca
Sicilia: sindacati pronti a sciopero, governo ritiri norme su dipendenti pubblici
Palermo, 26 lug. - (Adnkronos) - "Il governo regionale continua ad affrontare le questioni della P.A. e del personale solo seguendo la logica dei tagli, rifiutando un confronto con le parti sociali per ammodernare veramente il servizio pubblico siciliano". A dirlo sono i segretari regionali delle tre categorie confederali del Pubblico impiego, Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl ed Uil Pa, che lunedì prossimo a Palermo riuniranno i solo esecutivi. Sarà l'occasione, spiegano, per lanciare con le loro proposte la sfida al Governo regionale su riforma della pubblica amministrazione e rilancio della contrattazione collettiva. "Abbiamo organizzato già da tempo questa iniziativa pubblica - dicono - chiedendo al governo di confrontarsi sui temi cruciali del riordino, ma il presidente della Regione continua a pressare l'Ars affinché si approvino norme penalizzanti per il Pubblico impiego ed i dipendenti pubblici, nonostante noi abbiamo chiesto formalmente di stralciare tutte queste norme e di inserirle in un disegno di legge organico fuori dalla manovra aggiuntiva". Le parti sociali si dicono pronte a dichiarare lo stato di agitazione e già lunedì, "se non ci saranno segnali differenti da parte del Governo", proclameranno "la mobilitazione del Pubblico impiego siciliano fino allo sciopero".