Cronaca
Andria: Cia Puglia su truffa olio, deprecabile comportamento pseudo imprenditori (2)
(Adnkronos) - "Gli olivicoltori pugliesi - prosegue Carrabba - non temono la concorrenza leale del vero olio extravergine, qualunque sia la provenienza, perche' la quantita' disponibile effettiva di vero olio extravergine e' enormemente al di sotto della crescente domanda mondiale, che, purtroppo, per oltre il 50 per cento viene soddisfatta da olio extravergine mistificato e miscelato con oli deodorati e lampanti. Chiediamo di mantenere sempre alta la guardia, intensificando i controlli delle merci in entrata ed in uscita dai nostri porti e dalle nostre frontiere ed offrendo la propria disponibilita' a fare fronte unico con tutte le Istituzioni preposte ai controlli e con le altre Associazioni e forze sociali che hanno a cuore le sorti della nostra economia agricola ed agro alimentare". "Non bisogna abbassare la guardia nella lotta alla contraffazione alimentare per la tutela del Made in Italy - dichiara Felice Ardito, presidente Cia della provincia Bat - perche' i produttori agricoli sono tra i piu' penalizzati. Secondo alcuni dati diffusi a livello nazionale la contraffazione sottrae al Paese oltre 5 miliardi di euro di valore aggiunto, con un impatto negativo sul Pil, prima di tutto quello agroalimentare, visto che si tratta di uno dei settori più colpiti". "Per i produttori agricoli - prosegue Ardito - che lavorano ogni giorno sull'eccellenza si tratta di un danno economico e di immagine inaccettabile tanto piu' che a finire molto spesso nel mirino dei falsi sono proprio i prodotti di qualita' regolamentata, le Dop e le Igp, il biologico: cioe' quelli che dovrebbero offrire un'assoluta garanzia di sicurezza alimentare, che e' il criterio al primo posto nelle scelte di consumo per otto italiani su dieci".