Lombardia

Fecondazione: interrogazione Sel su eterologa Milano, ispezione intimidatoria

Milano, 23 lug. (AdnKronos Salute) - "L'ispezione dei Nas alla clinica privata di Milano dove è stata effettuata la fecondazione eterologa ha il sapore di un'azione intimidatoria che lede la vita privata delle persone e mette a repentaglio la libertà delle famiglie italiane". Così i deputati di Sel, Marisa Nicchi e Antonio Mattarelli, componenti della commissione Affari sociali di Montecitorio, nell'interrogazione parlamentare al ministro della Salute Beatrice Lorenzin per appurare "se ci siano responsabilità del Governo nell'ispezione" avvenuta nei giorni scorsi alla clinica Matris di Milano, dopo l'annuncio del ginecologo Severino Antinori su una coppia in attesa di un bimbo grazie all'eterologa. "Il ministro ci deve dire che l'ispezione dei Nas non trae origine da una sua iniziativa e se le risulta che seguiranno altre ispezioni e per quale motivo. Fermiamo subito i controlli dei Nas nelle cliniche in caso di fecondazione eterologa. E' contro ogni logica effettuare questo tipo di ispezioni. La Corte Costituzionale ha bocciato il barbaro divieto di eterologa in Italia e ha dichiarato che la fecondazione eterologa può essere immediatamente eseguita in quanto non esiste un vuoto normativo per la sua attuazione", proseguono Nicchi e Matarrelli. "Non sussiste nessun impedimento per mettere in pratica l'eterologa - incalzano - E' ignobile e paradossale che le famiglie siano costrette a ricevere le visite delle forze dell'ordine nelle cliniche in cui si trovano per realizzare un sogno così profondo e auspicato da troppo tempo. Il ministro provveda ad aggiornare le linee guida previste dalla legge 40 e inserisca l'accesso alla procreazione assistita nei Livelli essenziali di assistenza".