Abruzzo

Pescara: bimbo adottivo soffocato, padre conferma confessione al gip

Pescara, 21 lug. - (Adnkronos) - E' durato poco più di 45 minuti l'interrogatorio dinanzi al gip di Massimo Maravalle, l'uomo di 47 anni che, a Pescara, la notte tra giovedì e venerdì scorsi ha soffocato con un cuscino il figlio adottivo Maxim di 5 anni di origine russa. Maravalle ha confermato al Gip di aver ucciso il figlio. Al termine dell'interrogatorio l'avvocato Alfredo Forcillo, parlando con con i cronisti ha detto che il suo assistito "ha di nuovo confessato di aver ucciso il figlio forse per un delirio riconducibile alla sua malattia, che era ben controllata fino a quando prendeva i farmaci". "Poi a un certo momento ha smesso di prenderli in maniera autonoma e senza dire niente a nessuno perché questi farmaci evidentemente lo indebolivano e lo facevano star male. Ha smesso di prenderli e ovviamente non ha saputo gestire più i pensieri deliranti che gli facevano pensare che ci fossero dei complotti che potevano provocare del dolore al figlio, torture e cose di questo genere", ha aggiunto.