Lazio
Roma: Bill de Blasio, Kyenge esempio da seguire in lotta a discriminazioni
Roma, 21 lug. (Adnkronos) - "In un contesto internazionale sempre più globalizzato, una società è più forte quanto più è multiculturale. Nella città di New York cerchiamo di fronteggiare ogni forma di discriminazione, come razzismo, sessismo, omofobia. E voglio ringraziare Cécile per l'impegno dimostrato nel fronteggiare questi problemi. Per noi è un esempio da seguire". Lo sottolinea il sindaco di New York Bill de Blasio, al termine del colloquio privato con l'ex ministro dell'Integrazione Cécile Kyenge, tenutosi oggi a Roma. De Blasio ricorda l'impegno di papa Francesco nella lotta alle crisi e alle diseguaglianze. E lo invita a New York: "Il Pontefice ci ricorda che dobbiamo abbracciare tutte le persone che scappano dalle violenze e dalla povertà. Questo è un messaggio che deve essere ascoltato anche negli Stati Uniti". La Kyenge si complimenta con il primo cittadino della Grande Mela per il provvedimento che attribuisce a tutte le persone che vivono a New York "un documento per accedere ai servizi". "Una misura - commenta l'ex ministro - che mi da sostegno nella lotta alla cittadinanza come strumento d'integrazione. Le politiche che il sindaco sta realizzando nella sua città sono un esempio per l'Italia". La Kyenge considera "auspicabile" la possibilità che un documento simile sia introdotto anche in Italia: "E' un'azione molto forte ma credo che sarebbe opportuno farlo in qualunque posto del mondo. Perchè se vogliamo sconfiggere il disagio, bisogna fare uscire le persone dall'invisibilità", garantendo la loro integrazione nella società e lottando contro il loro sfruttamento lavorativo. Bill de Blasio si congratula con la Kyenge per il lavoro svolto nel corso del suo mandato come ministro dell'integrazione: "E' difficile conservare forza e dignità quando si è attaccati costantemente solo per chi si è. Ma Cècile ha mostrato in questi anni una forza personale che per noi è un'ispirazione. Per questo ci uniamo al tuo fan club, formato da quelle persone che apprezzano il tuo impegno, non solo in Italia ma anche al Parlamento europeo". La Kyenge ricorda quando"una persona delle istituzioni" aveva associato la sua immagine a quella di una scimmia. E conclude: "In nessun paese democratico una cosa del genere può accadere".