Piemonte

Mo: Pacifici, scritte ignobili davanti al tempio di Vercelli

Roma, 18 lug. - (Adnkronos) - "Davanti alla Sinagoga di Vercelli è stato affisso un ignobile striscione. Un luogo sacro è stato violato con scritte che inneggiano all'odio. Certi metodi utilizzati da chi vuole la distruzione di Israele non possono essere accettati sul territorio italiano. Oggi siamo tutti vicini alla Comunità Ebraica di Vercelli e alla sua presidente Rossella Bottini Treves che deve affrontare un vero oltraggio al Tempio della sua città. Offese del genere, in un momento così delicato per Israele e per i civili palestinesi, alzano pericolosamente l'asticella della tensione". Lo dichiara in una nota il presidente della Comunità Ebraica di Roma, Riccardo Pacifici. "La mente corre indietro verso il 1982 quando davanti al Tempio Maggiore di Roma fu lasciata una bara in segno di protesta: pochi giorni dopo assistemmo all'attentato in cui morì il piccolo Stefano Gay Taché - continua - Consapevoli del grande sforzo che le forze dell'ordine stanno già compiendo, chiediamo che sia fatta al più presto luce su questa vicenda e che i responsabili del vergognoso striscione vengano individuati. Non è questo il tempo per sottovalutare alcuna protesta avanzata con violenza anche verbale".