Lazio

Ebrei: oltre 700 tra bambini e ragazzi festeggiano i 99 anni di Toaff (2)

(Adnkronos) - Fondamentale l'investimento di Toaff nelle scuole ebraiche e nel dialogo istituzionale, un dialogo "che ha ridato orgoglio" e "rispetto alla collettività ebraica italiana ed anche internazionale". Pacifici ha ricordato occasioni liete e meno liete, in cui il coraggio ha contraddistinto le azioni del Rabbino emerito, come "l'attentato del 9 ottobre 1982, quando con fare rigoroso Toaff rifiutò la presenza dell'allora presidente della Repubblica Sandro Pertini ai funerali di Stefano Taschè", vittima a soli due anni di un attentato alla sinagoga di Roma da parte di un commando palestinese. Pertini poi, a seguito di "una trattativa molto forte - ricorda il presidente della comunità ebraica - partecipò a quei funerali ma venne accolto per ordine del Rabbino capo con l'assoluto silenzio". Pacifici ha ricordato anche lo stretto legame di Toaff con Papa Giovanni Paolo II e la storica visita del Papa alla sinagoga della Capitale nell'aprile dell'85. In tutte le comunità ebraiche internazionali era forte il sospetto che non si trattasse di un gesto genuino, racconta, ma "la storia ha dato ragione ad entrambi, sia a Woityla che a Toaff", che è una delle tre sole persone menzionate nel testamento spirituale di Giovanni Paolo II assieme al segretario don Stanislao Dziwisz e a Joseph Ratzinger, "un onore che era impensabile immaginare 30 anni fa". "I frutti che noi godiamo nel dialogo con il mondo cristiano, non ultimo con papa Bergoglio - conclude il presidente della comunità ebraica di Roma - provengono da quell'opera di mediazione, da quella tessitura di un dialogo oggi strategico in un'Europa che deve anche affrontare temi molto importanti come quello dell'accoglienza e del rispetto delle diversità religiose ed etniche che la compongono".