Toscana

Firenze: caso Magherini, famiglia denuncia 'calci da immobilizzato'

Firenze, 29 apr. - (Adnkronos) - "Riccardo risulta essere stato immobilizzato con un uso della forza non previsto e contemplato nelle tecniche di immobilizzazione delle forze dell'ordine, fra cui: presa e stretta del collo con le mani; calci quantomeno ai fianchi/addome anche nel momento in cui era già steso prono a terra; prolungata pressione di più agenti sul suo corpo, compreso il tronco, in posizione prona sull'asfalto". Lo scrivono, in una denuncia presentata al tribunale di Firenze, Guido e Andrea Magherini, padre e fratello di Riccardo, morto il 3 marzo scorso a Firenze mentre veniva arrestato dai carabinieri. I familiari di Magherini, assistiti dall'avvocato Fabio Anselmo, chiedono che i carabinieri intervenuti quella sera siano accusati di omicidio preterintenzionale e i sanitari di omicidio colposo. Nella denuncia i familiari sostengono che "nel lungo arco temporale iniziato 'qualche minuto prima' che arrivasse la prima ambulanza fino a quando è arrivata la seconda ambulanza con l'avvio delle manovre di soccorso (almeno 15 minuti), Riccardo era già divenuto totalmente silenzioso e immobile (si veda fra gli altri la significativa deposizione di Gerini, sentito a investigazioni difensive: "il ragazzo era diventato silenzioso certamente prima che arrivasse l'ambulanza")". (segue)