Cronaca
Rifiuti: speciali interrati nel foggiano, Regione Puglia interessera' governo
Bari, 28 apr. (Adnkronos) - Se i quantitativi di rifiuti speciali, interrati nei siti interessati dall'inchiesta dei carabinieri e della Procura di Bari denominata 'Black Land', che nei giorni scorsi ha portato all'arresto di 14 persone e a diversi sequestri, dovessero essere quelli di cui si parla sulla base delle prime stime, la Regione "si avvarra' della possibilita', prevista dal decreto legislativo 152, di interessare il governo nazionale cui, peraltro, notifichera' subito, tramite il ministero dell'Ambiente e le Prefetture territorialmente competenti, tutti gli atti relativi agli interventi che verranno fatti". E' quanto emerso durante un incontro che si e' tenuto oggi tra l'assessore all'Ambiente Lorenzo Nicastro e i rappresentanti dei territori interessati, in particolare delle province di Foggia e della Bat e del Comune di Ordona, oltre che del Cnr, dell'Arpa Puglia e del Noe dei carabinieri che hanno condotto le indagini coordinati dalla Procura antimafia del capoluogo. "Sara' effettuata, inoltre - assicura la Regione - ogni azione in danno a coloro che hanno determinato questa situazione in virtu' del principio 'chi inquina, paga"'. Gli interramenti di rifiuti, giunti dalla Campania alla Puglia, sarebbero avvenuti negli anni '90. La Regione e' parte offesa nel procedimento. Il quantitativo stimato sarebbe di 500mila tonnellate. I primi scavi hanno confermato la verosimiglianza di quella stima. Il Comune di Ordona ha chiesto alla Regione un intervento finanziario. Secondo fonti dell'Assessorato, le risorse saranno messe a disposizione immediatamente per le attivita' di caratterizzazione delle aree e per le necessarie indagini relative ad ipotesi di contaminazione dei suoli e della falda.