Lazio

Caso maro': 300 motociclisti a Roma per 'liberazione', Latorre ringrazia

Roma, 25 apr. - (Adnkronos) - Nella ricorrenza del 25 aprile, giorno della Liberazione, un gruppo di circa 300 motociclisti romani hanno voluto accendere i riflettori su un'altra liberazione, chiedendo allo Stato di accelerarne i tempi: quella dei marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, in India da ormai due anni. Il fiume di bikers, in maggior parte Harleysti, è partito questa mattina dal quartiere Parioli per fare sosta sotto il ministero della Marina e proseguire fino all'Eur. E dall'India, Massimiliano Latorre via Facebook ha postato: "Grazie anche a voi Amici bikers. Bella e significativa anche la foto con le Ancore", ha scritto commentando le foto dell'iniziativa e riferendosi alle ancore del ministero sotto le quali i bikers hanno posato. "Un successo che è andato oltre le aspettative. Attendevamo 150 motociclisti, ne è arrivato più del doppio. E altrettanto importante è stato l'entusiasmo della gente che ha assistito al passaggio del corte", riferisce all'Adnkronos Agostino Colapicchioni, presidente della Onlus Agomagico di Roma, tra i promotori dell'iniziativa. "Rome Maròthon, in sella per non dimenticare" è stato lo slogan della sfilata, durante la quale gli organizzatori hanno invitato a non indossare nessun simbolo politico ma soli tricolori o magliette dedicare ai due Marò. L'evento è stato lanciato via web attraverso la mobilitazione spontanea di tanti motociclisti e ha ricevuto il patrocinio dell'Unione Nazionale Ufficiali in Congendo, dall'Associazione Nazionale Marinai d'Italia e dall'Associazione Nazionale Arditi Incursori di Marina.