Cronaca
25 aprile: a Venezia in Piazza San Marco una rosa da record grazie a mille veneziani
Venezia, 24 apr. (Adnkronos) - Sarà un'immagine destinata a rimanere a lungo impressa nella memoria. Un momento indimenticabile per chi sarà presente domani, 25 aprile, giorno della Festa di San Marco, da più di mille anni patrono della città. In Piazza San Marco prenderà vita un "bocolo" - il bocciolo di rosa che tradizionalmente nel giorno di San Marco a Venezia, da secoli, ogni uomo regala alla sua amata - che sarà formato da circa mille veneziani che volontariamente si presteranno a vivere le tradizioni della città in una maniera nuova e contemporanea, per mandare al mondo un messaggio: Venezia è una città straordinariamente viva e moderna, che a partire dalle proprie bellissime tradizioni è capace di guardare al domani. Se infatti i petali del bocolo saranno formati da persone adulte, il verde del gambo sarà riservato ai più piccoli, a rappresentare il futuro. Sarà inoltre dipinta una rosa sul volto di tutti i partecipanti creando un face painting da record, mettendoci simbolicamente la faccia per far conoscere al mondo una Venezia diversa da quella offerta abitualmente, utilizzando come strumento alternativo di comunicazione l'arte della pittura sul corpo. A completare la performance artistica collettiva, ideata dall'artista veneziana Elena Tagliapietra, vi sarà un flash-reading dello scrittore Alberto Toso Fei, che - in italiano, inglese e veneziano - racconterà una leggenda legata alla rosa donata nel giorno di San Marco: quella dell'amore tra la nobile Maria Partecipazio e il cantastorie Tancredi, che pur di conquistare la fiducia del padre della ragazza non esita ad arruolarsi tra le schiere dei Paladini di Francia. Il giovane morirà nel tentativo, ma riuscirà a mandare un ultimo dono alla sua bella: un bocciolo di rosa macchiato del suo sangue. Una vicenda tragica e dolcissima, nel cui ricordo - e nel nome dell'Amore - si perpetua ogni anno il rito della rosa rossa.(segue)