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Giochi: Maroni, sale slot possono aprire solo con ok enti locali

Milano, 23 apr. (Adnkronos) - L'incontro di oggi sull'applicazione della legge regionale sulle ludopatie, tenutosi a Palazzo Lombardia a Milano, si è chiuso con la decisione di costituire un tavolo di lavoro coordinato dall'assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo di Regione Lombardia, Viviana Beccalossi, al quale parteciperanno Regione Lombardia, Anci, Comune di Milano, Prefetture e Questure per stabilire un nuovo sistema da sperimentare in Lombardia per il rilascio delle autorizzazioni all'apertura di nuove sale gioco, sale bingo o videolottery. Il presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni, ha ricordato nel corso dell'incontro una circolare del Dipartimento della Pubblica sicurezza del ministero dell'Interno, secondo la quale sulla materia esiste "un concorso di interessi pubblici di pari rilievo facenti capo ad amministrazioni diverse, statali da un lato e territoriali dall'altro, con la conseguenza che il regime di pubblica sicurezza convive con eventuali norme di legge regionali o regolamentazioni comunali che, muovendo su un piano diverso rispetto a quello della licenza di Polizia, pongono limiti all'apertura di sale gioco, sale bingo e Vlt". Alla luce di queste considerazioni, il governatore lombardo ha fatto presente che, nel confronto con Prefetti e Questori, è emerso il fatto che "l'autorizzazione di Ps rilasciata dalle Questure, da sola non può più bastare. Serve -ha sottolineato- anche un'autorizzazione di carattere amministrativo, rilasciata dalla Regione o dai Comuni, perché si possa aprire il locale. Come regolamentare e fare in modo che questo 'concorso di interessi di pari rilievo' abbiano la stessa rilevanza, sarà oggetto del lavoro del tavolo che abbiamo costituito oggi sotto la guida dell'assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo, che si riunirà già nei prossimi giorni con l'obiettivo di individuare le procedure per dare piena attuazione a questo nuovo sistema". (segue)