Lazio

Immigrati: Garante Lazio, donna nata in Italia trattenuta in Cie senza figli (2)

(Adnkronos) - "La donna - ha detto il Garante - non ha compiuto reati che minano l'ordine pubblico e la sicurezza dello Stato, unica tipologia per la quale viene disapplicato il diritto all'unità familiare, Il suo trattenimento e l'espulsione sono illegittimi e per questo ho chiesto l'immediata interruzione di tale condizione di privazione della libertà personale. L'allontanamento della madre dal territorio nazionale, con il divieto di rientro per un periodo di minimo di 5 anni, è una condizione che può compromettere lo sviluppo psicofisico dei minori, considerando anche l'assenza del padre". Per evitare che ciò accada, l'Ente Morale Opera Nomadi ha già dichiarato la propria disponibilità ad accogliere Susanna, che sarebbe impiegata come mediatore di comunità negli sportelli di Roma. "L'inserimento all'interno di tale progetto - ha concluso il Garante - denota una comune unione di intenti finalizzata a salvare una famiglia. Il trattenimento e il potenziale allontanamento della donna sono attuati in violazione dei diritti fondamentali della signora e dei suoi figli, fattispecie che uno Stato democratico di diritto come l'Italia ha il dovere di evitare".