Thyssen: domani processo in Cassazione, rogo costo' la vita a 7 operai (2)

(Adnkronos) - A luglio il pm Raffaele Guariniello, insieme ai pm Laura Longo e Francesca Traverso e al pg Ennio Tomaselli, che in questi anni hanno seguito il processo Thyssen, avevano presentato il ricorso in Cassazione. Ricorso presentato anche dalle difese degli imputati. Una sentenza 'contraddittoria', soprattutto nella parte sul dolo e che "parte bene ma poi si perde per strada" ha scritto la procura generale di Torino nel ricorso. Proprio il dolo è il punto centrale su cui ruota il ricorso della procura torinese: in 150 pagine, e oltre 1200 di allegati,i magistrati hanno spiegato le loro contestazioni alla sentenza di appello. "Mentre nelle prime trecento pagine - si legge nel ricorso - la Corte d'Assise d'appello ricostruisce analiticamente e con dovizia di particolari l'evento materiale, le sue cause, e le violazioni, anche dolose, che lo hanno determinato per addivenire alla derubricazione dei reati di omicidio e incendio dolosi nelle corrispondenti fattispecie colpose aggravate dalla previsione dell'evento, stravolge completamente le norme ed i principi di diritto in materia di dolo eventuale nell'applicazione al caso concreto, giungendo alla conclusione che l'imputato abbia agito con imprudenza, sebbene gravissima, e dunque con colpa". Diverse le argomentazioni delle difese che sottolineano come i giudici d'appello abbiano accolto "l'infondatezza del dolo eventuale" per Espenhahn. Per i legali dell'ad la decisione di trasferire la linea 5 a Terni "non ha influito sulla sicurezza" e rispetto all'assenza sulla linea di un sistema automatico di rilevazione e spegnimento degli incendi "non esiste alcun obbligo di legge (né alcuna previsione desumibile da norme tecniche) - spiegano i difensori - che suggerisca tale sistema di prevenzione". (segue)