Sicilia
Mafia: Genchi incredulo, mai minacciato agente, lo conobbi a maggio del 1993 (2)
(Adnkronos) - Ma Genchi si dice anche "molto preoccupato" della "perfetta coincidenza temporale" dell'insorgere di questa vicenda con la fissazione dell'udienza di discussione e la trattazione presso il Tar di Palermo del ricorso contro la sua destituzione dalla Polizia, pronunciata nel febbraio del 2011". Nella sua lunga arringa difensiva l'ex funzionario ribadisce di non aver mai minacciato l'agente della stradale che adesso lo accusa e di non averlo conosciuto all'epoca dei fatti che gli vengono contestati, ma solo "non prima del maggio del 1993" quando Genchi assume servizio presso l'XI Reparto mobile della Polizia di Palermo, dove l'agente G.D.M. era già stato trasferito da qualche settimana dal distaccamento della Polizia stradale di Cefalù. "A parte tali circostanze, che già da sole confermano l'insussistenza delle sue propalazioni accusatorie - dice ancora Genchi -nemmeno dopo il maggio 1993 l'agente G.DM. mi ha mai riferito di avere svolto attività, redatto relazioni di servizio e/o altro, con riguardo ad avvistamenti e/o ad indagini sulla strage di Capaci. Delle medesime circostanze, per come sono certo, non se ne è mai peraltro accennato in alcun modo con i colleghi ed i superiori dell'XI Reparto Mobile, che, come me, sconoscevano l'esistenza delle predette relazioni di servizio". Per Genchi, che ha rinunciato alla prescrizione, chiedendo che si proseguano le indagini nei suoi confronti, dunque, "con la semplice acquisizione delle testimonianze richieste potrà essere dimostrata l'assoluta insussistenza delle accuse mosse nei miei confronti e l'evidente intento calunniatore di chi le ha profferite". "In questi casi tutti concludono con la frase di rito: 'Ho fiducia nella Giustizia' - conclude Genchi -. Io, da qualche tempo, con quello che ho passato e che sto passando, vi confesso che ne ho sempre di meno, ma non demordo".