Lazio
Wojtyla: l'artista Rainaldi, prima che il papa o il santo ho scolpito l'uomo (2)
(Adnkronos) - Spiega ancora Rainaldi: "Ho cercato di sottolineare, anche se è stato colto da pochi, l'elemento essenziale della santità, di quella santità che però viene richiesta in ultima analisi a tutti gli uomini 'chiamati' da Dio, ovvero lo svuotamento: ho tolto il suo corpo fisico per dargli un corpo metafisico, rappresentato dal mantello che tutti accoglie e protegge". Per lo scultore, "la purificazione, la donazione del sé, la capacità di farsi tutto in tutti: questo è l'uomo di grande fede Karol Wojtyla che ho voluto scolpire e che valgono anche per il santo Giovanni Paolo II. Non a caso l'unico segno 'papale' che ho inserito nella mia opera è lo zucchetto posto sul suo capo. Non c'è neanche una croce, ad esempio. Perché prima di un santo e di un papa, nella mia opera, lui è un uomo di grande fede".