Lazio

Roma: pestaggio rione Monti, un'assoluzione e due aumenti di pena

Roma, 16 apr. - (Adnkronos) - Con una assoluzione e due aumenti di pena si è concluso in appello il processo di secondo grado contro tre persone che il 26 giugno del 2011 nel rione Monti parteciparono al pestaggio del musicista Alberto Bonanni che attualmente è ancora ricoverato in ospedale in coma. La Corte di appello ha assolto con formula dubitativa Gianluca Biscossi mentre ha condannato a 13 anni e 6 mesi di reclusione ciascuno Massimiliano Di Perna e Gaetano Bottigliero. In primo grado erano stati condannati entrambi a 9 anni di reclusione ciascuno. L'aumento di pena è stato determinato dal fatto che l'iniziale imputazione di lesioni gravissime è stata sostituita con il tentativo di omicidio. Il processo per l'aggressione al musicista era stato diviso in due parti. In particolare due degli aggressori. Carmine D'Alise e Cristian Perozzi, erano stati condannati con rito abbreviato a 9 anni di reclusione ciascuno e la pena era stata poi confermata in secondo grado. Ora il giudizio è pendente in Cassazione. Insieme con le due condanne anche allora fu assolto con formula piena Emilio Brugnoli. A provocare l'aggressione furono un gruppo di persone, incitate dal pittore Massimiliano Di Perna, infastidito perché da un locale nei pressi della sua abitazione dove Bonanni aveva suonato uscivano schiamazzi e grida. Commentando l'assoluzione di Biscossi l'avvocato Federica Mondani rappresentante di parte civile ha detto di essere soddisfatta per il riconoscimento del reato di tentato omicidio nei riguardi dei due condannati di oggi mentre è rimasta sorpresa per quanto deciso nei riguardi di Biscossi.