Sicilia: Musumeci, non permetto accuse indegne, chiedo giustizia

Palermo, 15 apr. - (Adnkronos) - "L'onore e la dignità sono l'unico patrimonio che lascio in eredità ai miei figli. Non posso perciò consentire a nessuno, neppure al presidente Crocetta di muovere accuse indegne, specie quando diventano l'unica arma per delegittimare il diretto avversario in campagna elettorale. Non chiedo rivincite, ma solo giustizia". A dirlo all'Adnkronos è il capo dell'opposizione all'Assemblea regionale siciliana, Nello Musumeci, commentando le parole del governatore Rosario Crocetta. Il presidente della Regione siciliana oggi lasciando il Palazzo di giustizia di Palermo, dove si trovava per il procedimento per diffamazione ai danni di Nello Musumeci, ha spiegato ai cronisti di non avere voluto diffamare il presidente della commissione parlamentare Antimafia. "Io non ho mai offeso Musumeci - ha detto Crocetta - Giuseppe Firrarello ha accolto le mie scuse perché ha capito che non volevo offendere. Invece Musumeci no. Vuole andare avanti". Musumeci ha infatti annunciato la costituzione di parte civile contro il presidente della Regione.