Lombardia

Milano: Kabobo condannato a 20 anni, per parenti vittime e' insufficiente

Milano, 15 apr. (Adnkronos) - Il massimo della pena prevista, ma "insufficiente" per i parenti delle vittime. Adam Kabobo, al termine di una breve camera di consiglio, è stato condannato dal gup di Milano Manuela Scudieri a 20 anni di carcere, più tre anni in una casa di cura e custodia. Un verdetto che tiene conto dello sconto previsto dal rito abbreviato e dalla semi infermità mentale diagnosticata dal perito, il quale ha ritenuto Kabobo parzialmente capace di intendere e volere quando ha agito. È l'11 maggio scorso quando in zona Niguarda, armato di piccone, il 32enne ghanese colpisce a morte il pensionato 64enne Ermanno Masini, il 21enne Daniele Carella e Alessandro Carolè di 40 anni. La sentenza, le motivazioni saranno depositate tra 45 giorni, stabilisce che i risarcimenti ai familiari delle vittime siano quantificati in sede civile, disponendo comunque provvisionali fra i 100mila e i 200mila euro per ogni parte civile, escluso il Comune che non ha chiesto 'anticipi' sul risarcimento. Una condanna "insufficiente, sei anni e mezzo per ciascuna vittima. Ricorreremo in appello", il primo commento di Andrea Masini, figlio di una delle vittime. "Gli anni inflitti sono veramente pochi e in un Paese normale avrebbe dovuto scontare l'ergastolo o la pena di morte". Quanto al risarcimento "mio padre non si monetizza e dovrebbe risarcirci non Kabobo, che è nullatenente, ma lo Stato che ha permesso l'ingresso di un clandestino", conclude. (segue)