Cronaca

Sanita': continuita' assistenziale, in Toscana avviato il primo corso (2)

(Adnkronos) - Le Aft hanno come scopo quello di garantire, ai cittadini che hanno scelto i medici di famiglia che le compongono, la presa in carico dei loro problemi, la continuità della assistenza e l'erogazione di percorsi di cura integrati, specie per le patologie croniche, in un'ottica di medicina di iniziativa, cioè invitando attivamente il paziente ad eseguire i necessari esami e controlli. E' in atto infatti una profonda riorganizzazione del sistema sanitario nazionale e regionale, che interessa prevalentemente il territorio, l'area delle Cure Primarie ed inevitabilmente i medici di famiglia, per i quali le nuove sfide sono rappresentate dalla necessità di passare da un lavoro individuale ad un lavoro di squadra e di affiancare alla tradizionale medicina di attesa la medicina di iniziativa, per la presa in carico e la gestione della cronicità, complessità e fragilità, passando anche da una modalità di erogazione dell'assistenza per prestazioni ad una modalità per processi assistenziali. La Toscana, come sempre antesignana in Italia, ha già reso operative le Aft, anticipando anche e di fatto il nuovo Accordo Collettivo Nazionale per la Medicina Generale di cui si è da poco aperta la contrattazione nazionale. Ogni Aft - ricorda la Regione in una nota - è coordinata da uno dei medici della Aft stessa eletto dai colleghi. Il coordinatore svolge un ruolo delicato di raccordo tra la Asl ed i medici della Aft ed ha il compito di garantire l'organizzazione del lavoro dei colleghi e la progettazione, realizzazione e controllo dei percorsi di cura, per riuscire a cogliere gli importanti obiettivi di garanzia di salute dei cittadini che il Ssr affida alle Aft. Quello del coordinatore di Aft è un vero e proprio nuovo profilo professionale, che richiede non solo conoscenze, ma specifiche competenze e capacità da acquisire, relativamente ad aspetti relazionali, aspetti manageriali, aspetti tecnico organizzativi e di valutazione e programmazione delle attività.