Pavia: controllo in opificio gestito da cinesi a Mortara, 3 denunce

Milano, 14 apr. (Adnkronos) - A seguito di un controllo, finalizzato al contrasto del lavoro nero, da parte dei carabinieri di Mortara, in provincia di Pavia, coadiuvati dal nucleo carabinieri dell'Ispettorato del lavoro di Pavia, in un opificio gestito da cittadini cinesi, sono scattate tre denunce. Venerdì scorso, intorno alle 14, i carabinieri hanno trovato all'interno dell'opificio, specializzato nella produzione di calzature, J.X., cinese di 39 anni, residente a Mortara e imprenditrice, J.X.F., cinese di 24 anni, domiciliato a Mortara e coniugato, e Z.Y., cinese di 25 anni domiciliata anch'essa a Mortara e incensurata, entrambi in mancanza di permesso di soggiorno. In relazione ai lavoratori irregolari e all'emersione, veniva accertato che la summenzionata J. X., in qualità di legale rappresentate dell'azienda, ometteva di nominare il medico competente per l'effettuazione della sorveglianza sanitaria, di inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste, di adottare idonee misure per prevenire gli incendi e per tutelare l'incolumità dei lavoratori, di effettuare la valutazione dei rischi e di adottare il relativo documento di valutazione dei rischi. L'imprenditrice è stata denunciata per aver favorito l'immigrazione clandestina dei due connazionali. I carabinieri procedevano perciò alla contestazione di violazioni amministrative per un valore di circa 7mia euro, al recupero contributivo di circa 300 euro, a elevare ammende contravvenzionali per circa 16mila euro. I militari hanno anche sospeso l'attività e sequestrato parte della struttura per gli interventi eseguiti in assenza o in difformità dalla denuncia di inizio attività e accertamento di conformità, essendo lo stabile accatastato come casa agricola. Indagini in corso anche in relazione a moltissimi prodotti già confezionati e pronti per essere immessi sul mercato, in particolare in relazione all'autenticità dei marchi rinvenuti e riportanti note griffe della moda made in Italy.