Cronaca

Ebrei: Marino, scomparsa Emanuele Pacifici e' dolore collettivo per citta'

Roma, 14 apr. - (Adnkronos) - "La perdita di figure così rappresentative per la vita comunitaria della nostra città prende la forma di un dolore collettivo, che impoverisce tutti noi, la nostra storia, la nostra memoria". Lo scrive il sindaco di Roma, Ignazio Marino, in un messaggio inviato oggi al presidente della Comunità Ebraica di Roma, Riccardo Pacifici, per la scomparsa del padre Emanuele. "Ricordo quanto egli ha fatto perché a Roma, ma direi nel Paese, non andasse disperso quel patrimonio immenso di temi e tradizioni ebraiche che, come accadeva nei decenni scorsi, erano più affidati alla parola che alla scrittura. Un lavoro - continua Marino - capillare sulla memoria, che ha compreso anche e, soprattutto, la sua testimonianza di bambino vittima delle leggi e delle persecuzioni razziali. La sua autobiografia, che ci riporta a quanto visse negli anni della guerra, sono una eredità preziosa che Roma vuole ricordare con riconoscenza". "La riconoscenza di una città che ha vissuto gli orrori della guerra e delle deportazioni. La riconoscenza di chi non vuole dimenticare non solo le ingiustizie, ma l'impegno personale di chi ha voluto testimoniare la sua vita, perché tutti sapessero. Un dono indimenticabile a tutta la nostra città. Caro Riccardo, desidero per questo porgere a te e alla tua famiglia i sensi più profondi della mia stima e del mio cordoglio, rappresentando anche quelli della Città di Roma. Ti prego di estendere i nostri sentimenti alla Comunità Ebraica romana", conclude il sindaco di Roma.