Sicilia
Mafia: comandante Carabinieri Palermo, dal carcere detenuti gestiscono affari (2)
(Adnkronos) - "Dalle indagini - ha detto Pierangelo Iannotti, comandante provinciale dei carabinieri di Palermo - emerge la capacità dei detenuti per mafia in regime ordinario di seguire le dinamiche di controllo del territorio. Sanno perfettamente cosa accade dentro il loro mandamento e riescono ad inserirsi nella gestione degli affari grazie a familiari". Ma per il procuratore di Palermo, Francesco Messineo, gli arresti dimostrano anche come sia "un comportamento perdente quello di rivolgersi ad esponenti della criminalità organizzata per far svolgere loro un ruolo di intermediazione. Le vittime dei De Santis avrebbero subito dovuto rivolgersi alle forze dell'ordine". Lo fecero, invece, solo nel novembre del 2013, dopo essere rimasti oltre un anno in balia delle richieste estortive dei De Santis, nel cui appartamento gli investigatori hanno trovato, nascosti nelle federe del divano oltre 120mila euro in contanti. "Quando si accettano le pressioni estorsive - ha concluso Messineo - si avvia un processo che porta a richieste sempre più incisive e ad una spirale da cui è difficile uscire da soli".