Lazio
Roma: Comitati sul piede di guerra, con chiusura totale Fori rischio tracollo (2)
(Adnkronos) - "Il problema non è certo la canonizzazione, si tratta di una fase emergenziale per carità -aggiunge Marco Veloccia, presidente del Comitato Difesa Via Labicana-Celio - la cosa che continuiamo a chiederci come comitati e come cittadini è come si può fare una pedonalizzazione senza un cronoprogramma e senza alcuna progettualità per quanto riguarda il trasporto pubblico". Veloccia si dice sorpreso dal fatto che l'amministrazione capitolina non abbia ancora comunicato ai cittadini che vivono nelle strade che saranno interessate dalla chiusura "dove andranno a prendere gli autobus", anche perchè "la strada che va da piazza Venezia a Largo Corrado Ricci è insostituibile". "Gli abitanti di via Merulana del Rione Monti e dellEsquilino stanno ancora sopportando il cambio viabilità -continua Veloccia- per non parlare dell'aumento dell'inquinamento acustico. Via Labicana ormai è diventata un'autostrada a tre corsie. Secondo me dietro a tutta questa storia c'è un diabolico meccanismo per espellere la viabilità dal centro storico. Ma Roma non è solo unmuseo, come ha detto più volte il sindaco, ma è una città dove la gente deve anche vivere". E sulla pedonalizzazioone messa in atto finora dal Campidoglio a via dei Fori Imperiali, il presidente del Comitato Difesa Via Labicana-Celio tiene a precisare che "non è vero che si è ridotto traffico. Nella zona sono circa 300-400 i veicoli che passano ogni ora, tra questi ci sono gli Ncc e le macchine di servizio del comune, quindi il passaggio è vietato solo ai veicoli privati. Noi dei comitati chiediamo di ripristinare la vecchia viabilità e di rimettere il doppio senso di marcia in via degli Annibaldi e via Nicola salvi. La situazione ormai sta sfiorando il ridicolo". (segue)