Sicilia
Cassazione: maestro fa grugnire alunno in classe, condannato
Roma, 2 apr. (Adnkronos) - Un maestro di una scuola elementare di Bagheria è stato condannato a due mesi di reclusione (pena sospesa con la condizionale) per avere fatto grugnire l'alunno di sette anni davanti a tutta la classe. Lo ha deciso la Cassazione che ha convalidato la condanna per abuso dei mezzi di correzione nei confronti del maestro. La decisione viene accolta con soddisfazione dall'Osservatorio nazionale bullismo e doping. "Sono d'accordo con la condanna inflitta dalla Cassazione al maestro di una scuola elementare siciliana che ha fatto grugnire davanti a tutta la classe un alunno di sette anni che l'aveva offeso e deriso. Il reato è quello di abuso dei mezzi di correzione, punito dall'articolo 571 del codice penale", afferma Paola Ferrari De Benedetti, presidente dell'Osservatorio nazionale bullismo e doping. "Chi ha il compito delicatissimo di istruire e educare i minori non può assumere determinati atteggiamenti, sicuramente non può rispondere alla maleducazione o ad atti villani o di bullismo con la stessa moneta, avvantaggiandosi del ruolo che ricopre. Come spiega anche la Corte, infatti - scrive la portavoce dell'Osservatorio in una nota - questa oltre ad essere una prevaricazione, è sicuramente una strada sbagliata per crescere nel modo giusto bambini o adolescenti. I rapporti tra insegnante e studenti, tra un adulto e i minori si devono basare su altri presupposti, che nulla hanno a che vedere con rapporti di forza e di potere, ma si devono fondare sul rispetto degli altri, sulla condanna del bullismo e sul contrasto ad ogni forma di discriminazione e violenza".