Lombardia

Cl: Carro'n rieletto presidente (2)

(Adnkronos) - "Avevo una preoccupazione - continua Carrón - che ho da subito espresso ai membri della Diaconia: che non fosse una elezione formale, ma l'occasione per fare il punto sulla situazione del movimento, dopo le sfide affrontate in questi anni. Ho fatto presente che sono ben consapevole di non essere io il detentore del carisma". "E il fatto di essere stato indicato da don Giussani per guidare il movimento - prosegue il presidente di Cl - non è un avallo di tutto il mio operato. Perciò, avendo davanti agli occhi tutto il cammino fatto, i membri della Diaconia avevano gli elementi per una valutazione della pertinenza della proposta alle esigenze del vivere, e allo stesso tempo i dati necessari per giudicare la fedeltà della proposta stessa al carisma ricevuto. Per facilitare una discussione libera, ho chiarito subito che nessuno doveva sentirsi in debito nei miei confronti, neanche chi era stato indicato da me per partecipare alla Diaconia". "Nel cercare la persona più adeguata per la guida - aggiunge Carrón - l'unica preoccupazione doveva essere il bene del movimento. Per assolvere questo compito l'atteggiamento da avere era uno solo: obbedire al Mistero nell'identificare la persona ritenuta più adatta per portare avanti la nostra storia, affinché possiamo rispondere in modo sempre meno inadeguato alla richiesta di papa Francesco di essere testimoni dell'essenziale in ogni periferia esistenziale". (segue)