Lombardia

D'Ambrosio: l'ex 'capo', Cinzia Sasso e la cura con i semi di lino

Milano, 1 apr. (Adnkronos) - "Questa volta neanche i semi di lino potevano aiutarlo". Ricordi personali, aneddoti, e tante 'fotografie' di un passato comune sono stati il collante, oggi, della vera e propria folla che si è stretta al Tribunale di Milano per dare un ultimo saluto a Gerardo D'Ambrosio. Tra rappresentanti delle istituzioni, delle forze dell'ordine, della politica e della magistratura c'era anche una 'categoria' che ha 'affiancato' a lungo, suo malgrado, il D'Ambrosio magistrato: la stampa. Di giornalisti oggi ce n'erano tanti, i più 'in servizio' ora per la cronaca giudiziaria, ma anche molti degli ex che i corridoi di Palazzo di Giustizia li hanno battuti a lungo quando c'era D'Ambrosio. Con loro 'zio Gerry' aveva saputo instaurare negli anni un rapporto saldo e forte, cementato da rispetto, calore, umanità e da quella 'vita vissuta insieme' per tanto tempo che lega chi, per ragioni di servizio, è costretto a 'stare vicino' per ore e ore ogni giorno per forza, in una sorta di 'Grande fratello'. Non importano le strade intraprese dopo. Quel passato, oggi, è tornato almeno per un'ultima mattinata con l'ex 'capo'. E sono tornati i ricordi. Uno, in particolare, è significativo di quell'umanità che D'Ambrosio ha saputo creare attorno a sè. Quello dei 'semi di lino'. La protagonista, per anni una delle 'penne' più capaci della cronaca giudiziaria, è ora una 'ex' che si dedica a tante attività al fianco del marito, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia. Cinzia Sasso c'era oggi in Tribunale e assolutamente non per 'dovere'. Anche lei 'Gerry' l'ha conosciuto bene, per anni, al punto che un giorno si 'mise in testa' di curarlo. Il 'capo' aveva preso l'influenza, che per lui, trapiantato di cuore, non era un semplice incidente stagionale ma poteva trasformarsi in qualcosa di molto serio. D'Ambrosio stava molto male, dicevano dalla sua segreteria, così Cinzia andò a comprargli dei semi di lino, di quelli da cui si ricavano impacchi da applicare al petto, uno dei rimedi più noti e naturali per aiutare bronchi e polmoni infiammati a rimettersi in sesto senza creare dannosi intralci con altri farmaci. Chiese alla sua segrteria di farglieli avere e attese notizie. (segue)