Cronaca
Bari: inchiesta su prestiti usurari, sequestrati 600 mila euro ad avvocato
Bari, 1 apr. (Adnkronos) - I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Bari, al termine di una indagine per usura avviata nei confronti dell'avvocato Fabio Casalini, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo per equivalente di circa 600 mila euro (la maggior parte liquidita' e strumenti finanziari) emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale del capoluogo pugliese, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Le indagini di polizia giudiziaria, scaturite dalla denuncia di un imprenditore, si sono sviluppate attraverso accertamenti bancari e documentali. Secondo quanto accertato il professionista, si sarebbe fatto dare dall'imprenditore, dal 2003 al 2011, interessi usurari per circa 600 mila euro a fronte di diversi prestiti di denaro per un importo complessivo di oltre 1,2 milioni di euro. Nella maggior parte dei casi, la provvista necessaria a finanziare l'imprenditore proveniva dallo sconto in banca di fatture intestate 'pro forma' a quest'ultimo. La quantita' di denaro, decurtata di una somma cospicua che il professionista tratteneva per se' a titolo di provvigione, veniva successivamente ceduta all'usurato, il quale si impegnava alla restituzione del denaro ricevuto con l'emissione di assegni intestati al professionista, con la corresponsione, mediamente, di un interesse annuo di oltre il 40%. Tale meccanismo sarebbe servito per eludere le eventuali verifiche e controlli che l'intermediario finanziario avrebbe potuto attivare nei confronti di Casalini laddove avesse riscontrato anomalie nelle operazioni che, invece, in quel modo assumevano la parvenza di operazioni ordinarie di sconto bancario.