Sicilia
Cassazione: abitudini vita cambiate ma ci sia limite a richieste voluttuarie figli
Roma, 22 dic. (Adnkronos) - Le abitudini di vita "sono cambiate" ma ci deve pur essere un limite alle "richieste di natura voluttuaria" avanzate dai figli di genitori separati. Ecco perche' la Sesta sezione penale ha accolto il ricorso di un padre separato di Palermo, Ignazio G., che si era visto condannare in appello (gennaio 2011) per violazione degli obblighi familiari ai danni dei figli minori, con l'accusa di avere fatto loro mancare i mezzi di sussistenza. Secondo la Cassazione, se e' vero che "nell'attuale dinamica evolutiva" si registrano nuovi "assetti e abitudini di vita" e' anche vero che, una volta che un genitore ha garantito ai figli il soddisfacimento di altri bisogni "complementari" quali "le spese di abbigliameno, i libri di istruzione, i mezzi di trasporto e di comunicazione", non si puo' andare oltre con "le richieste voluttuarie". (segue)