Lazio
Rifiuti: Regione Lazio, nessuna strana modalito' in finanziamenti a Comuni
Roma, 19 dic. (Adnkronos) - "Non c'e' alcuna strana modalita' nell'affidamento" dei finanziamenti ai Comuni per la raccolta differenziata. Lo comunica una nota dell'Assessorato per le Politiche dei Rifiuti della Regione Lazio, che aggiunge: "La Provincia di Roma non ha alcuna competenza su tali contributi, riservati dalla legge alla Regione e inoltre le strutture regionali si sono limitate alla mera applicazione della legge regionale e dei criteri definiti nella delibera di Giunta e nel bando". "La legge regionale 9/2010 - prosegue la nota - prevede che sia la Giunta regionale a procedere all'approvazione dei criteri e delle modalita' per la concessione dei contributi, stabilendo uno stanziamento pari a 2 milioni di euro per il 2011 e di un ulteriore milione di euro per il 2012, per finanziare progetti sperimentali dei Comuni per la riduzione e riutilizzo dei rifiuti. La Giunta regionale non ha fatto altro quindi che definire con propria deliberazione questi criteri, sulla base dei quali, con apposita determinazione dirigenziale, e' stato indetto il bando. Per l'attuazione di questi provvedimenti e' stata poi nominata una Commissione tecnica per la valutazione dei progetti". "L'assoluta discrezionalita' di cui parla Montino - sottolinea la nota - e' evidentemente incompatibile con il quadro descritto. Per quanto riguarda infine l'entita' dei finanziamenti, considerato che il Bando prevedeva che i contributi richiesti da ciascun Comune/Unione per la realizzazione delle proposte progettuali potessero essere al massimo pari a 200mila euro, nell'ambito del massimale fissato i contributi concessi corrispondono esattamente all'importo richiesto dai singoli comuni per ciascun progetto valutato positivamente".