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Azioni ENI: un'occasione di guadagno in Italia e all'Estero
(Milano, 12 febbraio 2019) - Il titoli del gruppo ENI - quotato sia presso la Borsa di Milano, sia presso Wall Street – sono soggetti a forti fluttuazioni: oscillazioni che li rendono particolarmente appetibili per investitori e speculatori. Milano, 12 febbraio 2019 - Il gruppo ENI (Ente Nazionale Idrocarburi) è uno dei grandi colossi mondiali che operano nel ramo petrolifero ed energetico, e soprattutto – insieme a FIAT – il gruppo industriale che ha maggiormente segnato, anche nelle sue pagine più controverse, la Storia italiana del XX Secolo. Divenuta società per azioni nel 1992, dopo quasi un quarantennio come ente pubblico, la società ha continuato a modernizzarsi, espandersi e diversificare il proprio business: oggi, oltre al settore delle energie non rinnovabili, ENI investe molto sulla produzione di biocarburanti e sulla ricerca per uno sfruttamento più sostenibile e a impatto ridotto delle risorse del suolo e del sottosuolo. A livello lavorativo, il gruppo petrolifero ENIè soprattutto l’incubatrice di figure professionali altamente specializzate, che spesso e volentieri l’azienda si occupa di formare direttamente grazie a una sua struttura interna dedicata all’ottimizzazione delle risorse umane. Inoltre, grazie al suo lavoro capillare all’estero, il gruppo attualmente guidato da Emma Marcegaglia rappresenta per molti lavoratori un’occasione per entrare in contatto con realtà antropologiche e culturali molto lontane dalla nostra. Le quotazioni alla Borsa di Milano e a Wall Street Tutto questo dinamismo sul piano operativo si riflette anche sul profilo finanziario della società. Infatti, ENI è attualmente quotata sia presso la Borsa di Milano che a Wall Street e su entrambi i mercati è spesso oggetto di contrattazioni febbrili che ne determinanooscillazioni di prezzo particolarmente violente, anche nel giro di breve tempo. Basti pensare che solo nel 2018 – per prendere a esempio i dati più recenti tra quelli in possesso degli analisti – i titoli ENI sono riusciti a oscillare di oltre 3,50 euro tra il loro picco negativo e quello positivo nella Borsa di Piazza Affari. Anche in quella americana sono avvenute fluttuazioni che, nonostante fossero meno sensibili (e leggermente più generose in termini di rialzi), sono state comunque abbastanza irregolari nella loro imprevedibilità. Titoli ENI: un’occasione da non perdere Tale effervescenza sui mercati rende i titoli ENI particolarmente appetibili da investitori e speculatori, in una sorta di meccanismo autoalimentante: più il titolo è instabile e maggiore è la tentazione di investire su di esso nella speranza di generare un profitto. Dunque, alla domanda se sia conveniente investire su azioni ENI, la risposta è sicuramente sì. Attenzione però: intuire le oscillazioni del mercato prima che queste abbiano luogo e muoversi di conseguenza è esercizio che riesce con sistematicità solo ai broker più competenti; e i titoli molto instabili possono rappresentare, per l’investitore alle prime armi, un’occasione come una trappola. Pertanto, quando si ha a che fare con valutazioni così volatili e cangianti, è sempre consigliabile farsi guidare da investitori più esperti o consulenti finanziari in possesso del necessario know-how: solo in questo modo l’investimento avrà concrete possibilità di trasformarsi in un affare. Contatti: Valerio Gestri CEO Smart Content Srls https://www.smartcontentmedia.orgvalerio.gestri@gmail.com A proposito di EniENI (Ente Nazionale Idrocarburi) è una delle supermajor globali del settore Oil & Gas, con una market capitalisation dell’azienda di US$64 miliardi (aggiornata Al 31 marzo 2018) e che opera in 71 Paesi. Nel maggio 2017 la rivista Forbes ha indicato Eni tra le prime 500 aziende al mondo per capitalizzazione di mercato, mentre la classifica Fortune 500 annovera Eni tra le prime 150 al mondo per fatturato.