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Sulla rete il lavoro non merita sufficienza (4,6 il voto medio)
(Milano, 24 aprile) - L'analisi del vocio in rete (Twitter) sulle tematiche legate al lavoro, svolta da febbraio ad aprile da ICE per Manageritalia, rivela un alto interesse, ma un sentiment abbastanza negativo. L'analisi verrà replicata in vista del 1° maggio. Milano, venerdì 24 aprile 2015 - Il lavoro e le tematiche ad esso più affini trattate in Italia su Twitter, tra febbraio e aprile 2015, hanno registrato un grande interesse (412.186 tweet per 130.333 utenti unici), ma una scarsa positività (il sentiment generale è 46, in un range che va da 0 a 100). L'argomento lavoro copre il 74,4% dei tweet e l'89% degli utenti sul totale delle tematiche affini al lavoro analizzate. Nello specifico, il sentiment è: lavoro (52), professione (44), impiego (41), occupazione (28), sciopero (26), disoccupazione (25), pensione (24), cassa integrazione (16), Jobs Act (11). Questi in sintesi i risultati dell'innovativa analisi di ICE per Manageritalia. Un'analisi del vocio sul lavoro su Twitter, che è un'importante parte del mondo dei social professionali, particolarmente frequentata da addetti ai lavori, operatori dell’informazione e della business community a vari livelli. Interessante è anche notare che il picco di tweet (oltre 47mila) e utenti (oltre 24mila) lo si è raggiunto nei primi giorni di marzo, quando imperversavano le notizie sulla perdita di posti di lavoro al Sud, la riforma del lavoro tramite il Jobs Act, le affermazioni di Landini sulla ripresa, il calo dell’occupazione nelle grandi imprese secondo l'INPS, l’aumento dell’età in uscita per la pensione. Nel periodo di analisi, il sentiment non ha mai raggiunto nemmeno lontanamente la sufficienza, passando dal 5 dei primi giorni di febbraio al 4,6 di metà aprile e toccando un minino da "bocciatura senza repliche" (3,8) a cavallo tra febbraio e marzo. "Parlare e soprattutto lavorare - dice Enrico Pedretti, direttore Marketing di Manageritalia - perché il lavoro in Italia diventi sempre più fonte di produttività e benessere per persone, aziende e il sistema è compito di tutti, ma in primo luogo dei manager e di chi li rappresenta. Anche in vista del primo maggio, ci è sembrato interessante analizzare il sentiment sul tema lavoro di un'importante parte della business community, quella che si esprime, anche e sempre più spesso, su Twitter. Rifaremo l'analisi a cavallo del primo maggio per vedere l'influenza della festa del lavoro su cosa se ne pensa e quanto se ne dice." Manageritaliawww.manageritalia.it - (Federazione nazionale dirigenti, quadri e professional del commercio, trasporti, turismo, servizi, terziario avanzato) rappresenta dal 1945 a livello contrattuale i dirigenti del terziario privato e dal 2003 associa anche a quadri e professional. Offre ai manager: rappresentanza istituzionale e contrattuale, valorizzazione e tutela verso la politica, le istituzioni e la società, servizi per la professione e la famiglia, network professionale e culturale. Promuove e valorizza il ruolo e il contributo del management allo sviluppo economico e sociale. Oggi Manageritalia associa oltre 35.000 manager: 23.000 dirigenti in attività che lavorano in 9.000 aziende, oltre a 7.000 dirigenti pensionati, 2.000 quadri e 3.000 professional.La Federazione è presente sul territorio nazionale con 13 Associazioni che offrono una completo sistema di servizi: formazione, consulenze professionali, sistemi assicurativi e di previdenza integrativa, assistenza sanitaria ai manager e alla famiglia, iniziative per la cultura e il tempo libero.