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Enrico Letta, memoria corta: ecco quando il Pd combatteva le devianze
«W le devianze», ha scritto Enrico Letta per attaccare la Meloni, usando "devianza" come sinonimo di "uguaglianza". E la polemica, ieri, è andata avanti. «Le devianze non sono un hashtag, bensì una problematica psicologica, sociale, educativa e psichiatrica molto seria», ha attaccato Maria Teresa Bellucci, deputato e capogruppo Fdi in commissione affari sociali e responsabile nazionale Dipartimento dipendenze Fdi.
Letta, inoltre, dimentica che quando era al governo con M5S, anche il Pd (giustamente) si impegnava per combattere le "devianze". Nelle deleghe del ministro Spadafora, infatti, si parlava chiaramente di «promuovere e coordinare le funzioni in tema di contrasto e trattamento della devianza e del disagio giovanile in ogni ambito». Secco il commento di Elisabetta Lancellotta e Marco Perissa, consiglieri nazionali del CONI e candidati di Fdi alla Camera: «Le parole di Letta sono ancor più scioccanti se guardiamo le innumerevoli linee progettuali promulgate a sostegno del contrasto delle devianze, segno che le istituzioni hanno una spiccata sensibilità verso il tema, differentemente da lui».
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