Sinistra-mente
Repubblica, il volo pindarico di Francesco Merlo su Letta e Calenda
Da buon Merlo ha fatto voli pindarici. Ieri Francesco Merlo su Repubblica, plaudendo alla Grande Ammucchiata di sinistra, ha azzardato paragoni storici un tantino scomodi. Letta sarebbe il nuovo Berlinguer, con lo stesso approccio riformista ed europeista e lo stesso nome Enrico (fatto politicamente molto rilevante). Mentre Calenda sarebbe il nuovo Ugo La Malfa, fondatore del Partito d'Azione (o del partito Azione?). Il giornalista ha solo dimenticato di dire che io sono un incrocio tra Montanelli e la Fallaci.
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Ma soprattutto la firma volatile di Repubblica si è convinta che Letta abbia cacciato il comunismo fuori dalla sinistra: si è sbarazzato del «fattore K», dice, quello del «Kommunizm russo che finanziava il Pci». Ma scusate: Letta è il nuovo Berlinguer, giusto? E Berlinguer cos' era, un sincero liberale o un comunista? (ma forse, per Merlo, Pci era l'acronimo profetico di Partito Calendiano Italiano...). E poi: se Letta ha fatto fuori il comunismo, com'è che imbarca in coalizione Speranza e Fratoianni, dediti a pugni chiusi e Internazionale?
Eh già, pure stavolta il collega ha sfornato il suo classico pezzo di Mer... lo.