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Vittorio Feltri, auto a benzina addio? "Non illudetevi...", ecco cosa succederà davvero
Chi non si dichiara europeista convinto viene guardato male. È considerato un retrogrado incapace di capire come va il mondo. Inoltre coloro che criticano la Ue sono guardati con disprezzo come quelli che bestemmiano in chiesa davanti al parroco. Eppure le decisioni assunte da Bruxelles fanno venire i brividi, essendo lontane chilometri dagli interessi dei cittadini. L'ultima boutade dei soloni continentali è qualcosa di spaventoso. Si tratta della abolizione dal 2035 delle automobili diesel e a benzina. Da quella data non si potranno più produrre e neppure, ovviamente, vendere. Sarà obbligatorio circolare con vetture elettriche. Questo provvedimento è insensato perché le macchine che oggi girano per le nostre città non sono affatto inquinanti. Lo dimostra il fatto che, per esempio a Milano, allorché si sospende il traffico, lo smog anziché diminuire aumenta, significa che l'aria diventa cattiva per altre ragioni, quali?
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Molti impianti di riscaldamento sono obsoleti ed emettono sostanze che sporcano l'atmosfera. Andrebbero rimodernati e resi puliti. Ma nessuno provvede ad eliminare le caldaie antiquate sostituendole con materiali moderni che non infestino l'aria. Ebbene, nonostante ciò sia di una evidenza disarmante, non c'è verso che l'amministrazione comunale intervenga per risolvere la spinosa questione. Cosicché si pensa che abolendo le automobili tradizionali e sostituendole con quelle elettriche l'ambiente possa migliorare. Niente di più falso. Ma siccome il diktat arriva dall'Europa nessuno protesta e neppure fiata.
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Non viene in mente ad alcuno che l'Unione è un gigantesco assembramento di Stati (27) ciascuno dei quali pensa per sé, parla una propria lingua, si occupa dei propri interessi e se ne infischia giustamente di quelli comunitari. Tra l'altro si è constatato che l'Inghilterra essendo uscita da un paio di anni dal mucchio selvaggio degli europeisti, anziché andare in malora come previsto da vari menagramo, si è rinfrancata e funziona benissimo. Inutile menare il can per l'aia, l'Unione è il risultato di una finzione che non ha prodotto nessun risultato apprezzabile. D'altronde mettere d'accordo 27 Paesi, uno dissimile dall'altro, è una impresa titanica impossibile da realizzarsi.