Dopo il voto
DiMartedì, Alessandro Sallusti: "Centrodestra, la partita è ancora apertissima". Quello che Letta e Pd non dicono
"La partita è ancora apertissima". Alessandro Sallusti, direttore di Libero, in collegamento con Giovanni Floris a DiMartedì su La7 analizza lo scenario dopo le elezioni amministrative. "La gente di centrodestra non è passata al centrosinistra, semplicemente non è andata a votare, ha sospeso il giudizio".
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"Se parliamo di elezioni politiche - continua Sallusti - la partita è ancora apertissima e i temi messi in campagna elettorale, da fascisti e anti-fascisti, vaccini, no vax, non sono stati decisivi per cambiare la propria opinione ma semplicemente hanno frastornato. Con l'aggiunta che non c'erano candidati in campo per cui uno diceva 'no no non posso perdere'. Ma questi temi non hanno spostato un solo volo". "Hanno solo impedito - aggiunge Floris - di essere rappresentati a persone che non si vedevano in quel quadro".
"Fermo restando - sottolinea Sallusti - che non riesco a capire come sia possibile oggi pensare di uscire dall'Europa o non vaccinarsi. Io questo lo scrivo tutti i giorni, non tutti i miei lettori sono felicissimi ma questo è quello che penso".
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