La fucilata del direttore

Vittorio Feltri durissimo contro Luciana Lamorgese: "Così incapace da farmi ridere come una barzelletta"

Dopo le ultime dichiarazioni sul Green pass e sugli sbarchi non si fa che parlare di lei, la ministra dell'Interno Luciana Lamorgese. Sul fronte della certificazione digitale, infatti, la titolare del Viminale aveva escluso l'obbligo dei controlli da parte dei gestori dei locali, parlando solo di verifiche a campione da parte dei vigili urbani. Le sue parole, però, non sarebbero piaciute a Palazzo Chigi, come riporta il Messaggero in un retroscena. Così sarebbe arrivata la strigliata: "Il decreto varato dal governo prevede controlli e sanzioni e controlli e sanzioni ci saranno".

 

 

 

A dire la sua sull'operato dell'ex prefetto di Milano è stato anche il direttore di Libero Vittorio Feltri, che su Twitter ha scritto: "La ministra Lamorgese è talmente incapace che mi fa ridere come una bella barzelletta". Un'opinione in realtà condivisa da molti componenti della maggioranza. Tra questi il ministro della Pa Renato Brunetta, che ha commentato le parole della Lamorgese sul pass così: "Siamo nel mondo dell'incomprensibile". E non è tutto. Perché la ministra sta ricevendo critiche anche sul fronte immigrazione, in primis dal leader della Lega Matteo Salvini.

 

 

 

Dopo le dichiarazioni della Lamorgese, che si è detta favorevole alla misura dello Ius soli mentre continuano gli sbarchi sulle coste italiane, il capo del Carroccio l'ha rimproverata dicendo: "Invece di vaneggiare di Ius Soli, il ministro dell’Interno dovrebbe controllare chi entra illegalmente, viste le decine di migliaia di sbarchi organizzati dagli scafisti, senza che il Viminale muova un dito".