Commento

Vittorio Feltri sulle donne del Pd: "Le compagne di una volta non ci sono più"

Mi scuso con i lettori se posso dare l'impressione di essere ripetitivo, ma mi sto appassionando al tema delle donne, che apprezzo e stimo. Devo però precisare che esistono signore di serie A e signore di serie B. Alcune, per esempio Giorgia Meloni, anche se scoprissero l'elisir di lunga vita, sono maltrattate o non apprezzate. Non si capisce perché. Prendiamo le ragazze allevate in una famiglia di tradizione islamica. C'è chi le ammazza, le brucia e le seppellisce perché disobbediscono ai maschi parenti stretti, e non scatta l'indignazione popolare e neppure un pizzico di solidarietà per le vittime. Poi accade che a Milano un imprenditore fuori di testa sia uno stupratore seriale e allora si scava soprattutto nella vita delle sue prede. Ho letto che una fanciulla ha dichiarato di essere stata violentata per settimane. E mi sono domandato: ma, ragazza mia, dopo che sei stata martirizzata una volta per quale motivo sei tornata giorni e giorni dal tuo torturatore, seguitando a subire le sue voglie turpi? Gradirei una risposta convincente.

 

 

Andiamo avanti. Parliamo di politica. Alcuni anni fa il Pd e la Margherita esprimevano personaggi femminili di primo piano: la Bindi, la Melandri, la Turco e la Finocchiaro, per citare a memoria. Basta, scomparse dalla scena nazionale senza un vero motivo, semplicemente liquidate da un partito che si proclama difensore dell'ex gentil sesso, ma nei fatti lo esclude con tenacia dalla stanza dei bottoni, e dei bocconi. Anche l'ultima stellina renziana, la Boschi, è stata oscurata. Ha voglia Enrico Letta di predicare in favore delle donne: in pratica le tratta come soggetti da scartare. Le femministe professionali, numerose, trascurano di difendere le loro simili a meno che non abbiano le loro stesse preferenze ideologiche.

 

 

Se una signora putacaso è di destra non merita alcuna protezione, anzi viene dileggiata e spesso offesa a sangue. Suppongo sia difficile smentire le mie parole che non vogliono essere polemiche, semplicemente sono curioso di sapere le ragioni di certe discriminazioni. Un'ultima osservazione. Come mai in Italia, forse nell'intero mondo occidentale, è lecito sfottere chiunque, senatori, deputati, bersaglieri, alpini, poliziotti, carabinieri (che hanno ispirato il 50 per cento delle barzellette in voga), perfino il papa, e in genere i preti, mentre è severamente vietato canzonare gli omosessuali? Se lo fai vai incontro a guai seri, e tra poco rischierai pure la galera.