Lo scacchiere
Terrorismo, il retroscena di Paolo Becchi: "Gli arresti servono a spianare la strada a Marta Cartabia verso il Quirinale"
In molti si stanno chiedendo il significato dell'operazione che, dopo circa 50 anni, ha riportato in italia 7 ex membri delle Brigate Rosse, con altri che sono ancora ricercati (negli ultimi minuti si è costituito Luigi Bergani). "L'operazione contro i brigatisti in Francia non ha niente a che fare con la 'giustizia' scrive il professor Paolo Becchi in un tweet "È una operazione politica che mira ad aprire le porte del Quirinale al Guardasigilli. Punto" sostiene il professore. Secondo Becchi, l'obiettivo di Draghi sarebbe quello di designare in Marta Cartabia, il successore a Sergio Mattarella alla presidenza della Repubblica.
"Perché proprio adesso i brigatisti vengono ricercati?" si domanda il professore di Genova. "Sono passati 50 anni dagli anni di piombo, si può pensare che questa sia soltanto una questione di giustizia? O non è piuttosto un modo per lanciare politicamente la candidatura dell'attuale guardasigilli alla presidenza della Repubblica?" prosegue Paolo Becchi. "Certo, all'inizio si pensava a Mario Draghi, ma ora è del tutto evidente che Draghi serve a svolgere un altro ruolo: quello di garantire l'Italia in Europa, Recovery Fund incluso. A questo punto bisogna lanciare un'altra persona al Quirinale e perché non una donna?" dice il professore.
Leggi anche: Ciro Grillo, Filippo Facci e l'sms inviato dalla ragazza dopo la presunta violenza: "Ho fatto un'altra caz***"
"E perché non una ex della Corte Costituzionale e ora ministro della Giustizia?", prosegue. "Le continue interviste ai giornaloni non bastavano più, ci voleva un fatto eclatante. Eccolo. Lei ci è riuscita a riportare i brigatisti nelle patrie galere" commenta Becchi. Secondo il filosofo, l'operazione di riportare in patria dopo mezzo secolo gli esponenti delle Brigate Rosse ha prevalentemente un valore mediatico, atto ad accrescere la visibilità, nonché la notorietà dell'attuale Guardasigilli Marta Cartabia, per spianarle la strada in Quirinale. Nel 2022, terminerà ufficialmente l'incarico di Sergio Mattarella. Con Draghi che sarebbe sempre più intenzionato a mantenere la presidenza a Palazzo Chigi, serve un nome per il posto lasciato vacante da Mattarella. Che sia proprio quello di Marta Cartabia?
Leggi anche: Roberto Speranza, la cannonata di Paolo Becchi: "Salvato dalla sfiducia. Ma i suoi danni restano"