Dalla Palombelli
Stasera Italia, Pietro Senaldi: "Sui vaccini non ha vinto Boris Johnson, ha perso l'Europa"
"Si potrebbe dire che è una vittoria dei sovranisti": così Pietro Senaldi, ospite di Barbara Palombelli a Stasera Italia su Rete 4, ha commentato il duro braccio di ferro che c'è stato in questi giorni tra l'Unione europea e il Regno Unito sui vaccini. Basti pensare che il il ministro britannico della Salute Matt Hancock, parlando di accordi con case farmaceutiche in un'intervista al Financial Times, ha detto che mentre i Paesi europei hanno un contratto di "migliori sforzi", l'Inghilterra invece ha avuto "un accordo di esclusiva".
Il tuo browser non supporta il tag iframe
"Boris Johnson un anno fa era lo zimbello dell’Unione europea e tutti gli dicevano che l’Inghilterra fuori dall’Ue era rovinata. Ieri invece Mario Draghi ha detto che dobbiamo imparare da Johnson - ha continuato il direttore di Libero -. Però secondo me più che la vittoria di Boris Johnson, è l'Europa che ha perso". Senaldi, infatti, ha spiegato che quasi tutti i Paesi extraeuropei hanno un vaccino proprio a loro vantaggio: "La Russia ha un vaccino, la Cina ha un vaccino, l’Inghilterra ha un vaccino, gli Stati Uniti hanno tre vaccini e l’Europa cerca vaccini in giro. Questa è la situazione".
Ecco perché secondo il direttore di Libero non bisogna parlare tanto di vittoria di Boris Johnson, quanto di "gravissima sconfitta dell’Europa". Una sconfitta che, come spiega Senaldi, è stata ammessa anche dalla cancelliera tedesca Angela Merkel. Ieri, infatti, nel revocare il lockdown duro per Pasqua, la cancelliera non ha potuto non scusarsi pubblicamente con i tedeschi.
Leggi anche: Liberoquotidiano.it, accordo con Google: arriviamo su Showcase, la rivoluzione dell'informazione digitale