Nobità ignorbile

Vittorio Feltri asfalta Meghan Markle e Harry: "Pagliacciata, dovete andare al diavolo". Cosa proprio non torna

Ieri tutti i quotidiani e le televisioni italiane hanno dedicato ampio spazio alle grane della famiglia reale inglese, come se riguardassero il mondo intero, quando invece si tratta di trascurabili vicende familiari, volendo guardare bene anche volgari. Immagino che sappiate la storia almeno a grandi linee. Il figlio del principe Carlo (che ha un solo merito, quello di essere straordinariamente elegante) si chiama Harry, ha sposato una tizia di nome Meghan, che pare facesse l'attrice di seconda fila, ma abbastanza bona. La coppia ha già avuto un figlio e si accinge a scodellarne un altro. Essa non è tranquilla, ma non si limita a vivere a sbafo, evita con cura di lavorare, al suo sostentamento evidentemente provvede la casa della regina, la quale è finanziata dai cittadini britannici, molti dei quali monarchici convinti, tradizionalisti, sganciano denaro volentieri per mantenere la regale baracca. Contenti loro...

 

 

Ora si scopre che Carlo non ha più voglia di tenere rapporti col suo erede, in pratica è in atto tra loro una bega i cui riflessi investono l'intera brigata nobile, si fa per dire. In una intervista rilasciata a una redattrice, la sposina e il consorte si sono lasciati andare a confidenze che hanno eccitato non solo il popolo britannico, ma mezzo mondo che non ha di meglio cui pensare. Tra le varie dichiarazioni sensazionali rilasciate dai due coniugi ce n'è una che ha fatto trasalire il pubblico: Carlo sarebbe razzista. Ullallà, addirittura. Sì, perché il signor principe teme che l'ex donna di spettacolo, avendo degli ascendenti di pelle scura, possa dare alla luce una creatura olivastra o qualcosa del genere. Capirai che iattura. Se una mia figlia (ne ho tre, cribbio) mi avesse reso nonno di un pistolino o di una pistolina abbronzata (per usare una espressione berlusconiana) non avrei fatto una piega, l'avrei presa in braccio e coccolata come usa con i nipotini appena nati. Mentre il principe vive questa eventualità come un incubo, al punto di aver interrotto la relazione filiale con Harry.

 

 

Mi pare una tale scemenza indegna di essere perfino commentata. E invece da essa sono sgorgati commenti a non finire, ricchi di particolari, che hanno inondato pagine e pagine e decine di trasmissioni televisive. Mi domando a chi possa interessare una baruffa tanto stupida in corso a Londra. Con gli enormi problemi che poi abbiamo noi compatrioti, centomila morti di Covid, i vaccini che arrivano col contagocce e non bastano a metterci in sicurezza, una economia fallimentare, il terziario pietrificato, perché mai dovremmo occuparci dei capricci di due buontemponi inglesi che non hanno mai lavorato e attingono alle casse dello Stato per campare nell'abbondanza, grattandosi il ventre da mane a sera? Personalmente sono basito e mi viene voglia di mandare al diavolo sia Harry che la sua amara metà. A me dei reali importa meno di un tubo.