Tatticismi
Pietro Senaldi, il sospetto sul Pd: "Non credo darà una grande mano a Giuseppe Conte", il premier rischia di saltare
Giuseppe Conte alla caccia di sostegno. Il premier, dopo la maggioranza risicatissima alle Camere, non sa più dove sbattere la testa. "Il premier - spiega Pietro Senaldi ad Agorà su Rai 3 - ha bisogno di una grande mano". In studio da Luisella Costamagna il direttore di Libero sospetta che il Partito democratico non intenda difendere a spada tratta il presidente del Consiglio: "Non vedo neanche un Pd impegnato nel sostenere Conte. Il premier ha bisogno di una grande mano dal Pd per trovare i numeri e non so se ce l'avrà. Visti i sondaggi un ipotetico partito di Conte prenderebbe voti dal Pd e dal M5s, per questo i dem non hanno intenzioni di aiutare il premier in tutto e per tutto". Un sospetto, quest'ultimo, che molti negli ambienti grillini coverebbero (la conferma è arrivata dall'editoriale di Marco Travaglio di ieri, giovedì 21 gennaio, dove il direttore si mostrava "stupito" per lo scarso apporto dem circa "l'acquisto" di parlamentari). Le alternative - prosegue - non sono comunque da escludere. Senaldi infatti non vede un Parlamento così desideroso di andare alle elezioni anticipate. Allo stesso tempo non vede facile la via di un Conte ter. Senza fiducia, è il suo ragionamento, si va poco lontani.