Immigrazione
Vittorio Feltri, stoccata a Papa Francesco: "Basta muri e nazionalismi? Inizia ad abolire quelli del Vaticano"
Strano, ma vero (si fa per dire): Papa Francesco ha lanciato ancora una frecciatina ai nazionalisti come Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Stoccata che non è passata inosservata a Vittorio Feltri. "Il Papa dice: basta muri e nazionalismi - spiega con un cinguettio al vetriolo il direttore di Libero -. Cominci ad abolire quelli del Vaticano". La questione risale a domenica 5 ottobre, quando Bergoglio nella sua enciclica si è prodigato a dare lezioni, seppur senza citarla, di politica.
"Ci sono ancora coloro che ritengono di sentirsi incoraggiati dalla loro fede a sostenere varie forme di nazionalismo, atteggiamenti xenofobi, disprezzo e persino maltrattamenti verso coloro che sono diversi", ha scritto per poi proseguire su quella che sembra a tutti gli effetti la questione migranti. "Paradossalmente, ci sono paure ancestrali che non sono state superate dal progresso tecnologico. Riappare la tentazione di fare una cultura dei muri, di alzare i muri, muri nel cuore, muri nella terra per impedire questo incontro con altre culture, con altra gente". E allora la critica di Feltri sorge spontanea: perché la Santa Sede non spalanca le sue porte a chi davvero ha bisogno?