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Willy Monteiro, Sallusti contro Rula Jebreal: "Mi inchino davanti alla vittima, inorridisco per chi usa la sua morte"

Alessandro Sallusti dice la sua sulle interpretazioni politiche date sull'omicidio di Colleferro di Willy Monteiro. "Una cosa è certa, essere donna non mette di diritto al riparo dall'ignoranza e dalla stupidità. La famosa influencer Chiara Ferragni ha rilanciato un post secondo cui l'omicidio del povero Willy, è figlio della cultura fascista. Rula Jebreal ha detto che la colpa di quanto accaduto è dell'odio razziale seminato da Salvini e dalla Meloni", scrive nel suo editoriale sul Giornale.

 

 

Sallusti prima prende in giro le due signore: "La Ferragni probabilmente a malapena sa essere esistito il fascismo, figuriamoci la cultura fascista sulla quale sarebbe divertente interrogarla. La Jebreal forse confonde le arti marziali (nobile e millenaria pratica di difesa orientale diventata sport) con le corti marziali dei regimi totalitari e non". Infine chiude criticandole: "Donne che seminano odio, donna che mette in pratica l'odio. Di fronte a Willy ci inchiniamo, di fronte a chi usa lui e la sua morte per fini impropri inorridiamo".