Sospetti
Coronavirus, Paolo Becchi e stato d'emergenza: "Cinque morti? Ecco che si parla d'altro"
Dito puntato e sospetti. Paolo Becchi attacca ancora sulla comunicazione che circonda l'emergenza coronavirus in Italia. Le parole del filosofo si riferiscono a venerdì 24 luglio. Su Twitter rilancia un articolo del Corriere.it in cui si parla dell'indice Rt, il titolo dà conto che in 6 Regioni è sopra 1. Mentre invece l'indice nazionale scende a 0.95. E Becchi commenta: "Ci sono stati oggi cinque morti. Nelle ultime settimane i decessi sono stati sempre pochi. Ed ecco che allora si parla d’altro. Ma anche qui i dati sono confortanti. Su quali basi di pericolo verrà proclamato il prolungamento dello stato di emergenza?", conclude ribadendo tutti i suoi dubbi sulla mossa del governo.
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