Bandiera
Filippo Facci e il coronavirus: "Piuttosto vado in galera". Furia contro i "4 deficienti di Roma"
"Piuttosto vado in galera". Va bene il coronavirus, ma Filippo Facci non molla la trincea: "Vivo in Lombardia e sono fortunato. Ma io le libertà personali, dai quattro deficienti di Roma, il giorno in cui non fossi d'accordo, non me le faccio togliere. Neanche per un secondo. Piuttosto vado in galera. Filato". Come dire: pieni poteri a chi ci governa? Anche no, e nemmeno in piena emergenza nazionale economico-sanitaria. "Non bisogna fare polemiche una minchia. Verrà il tempo", conclude l'editorialista di Libero con toni decisamente accesi. Perché è proprio in tempi drammatici come questi che si deve misurare lo stato di salute di una democrazia.